I primi a salire sul tatami sono stati i cadetti e per i colori di casa erano schierati Nicola Dal Pian (-40kg), Luigi Mascaro (-50kg), Marco Mascaro (-60kg) e Manrico Frigerio (-73kg). Il migliore è stato sicuramente Marco. Inizia bene con una vittoria per leva ma subito viene fermato dal basilese Schultheiss, che giungerà poi terzo. Nella fase di repechage azzecca due confronti e si ritrova ad affrontare la finalina per l’ambita medaglia di bronzo. Ma c’è poco da fare: incassa un ippon da Siegrist del Cortaillod e giunge così al quinto posto. Il favorito Nicola Dal Pian è stato invece sorpreso dal nervosismo e dall’agitazione che hanno condizionato il suo debutto ai campionati assoluti. Con un incontro a suo favore riesce però ad arraffare anche lui il quinto posto. Nulla di fatto invece per Luigi Mascaro e Manrico Frigerio. E’ poi la volta delle donne élite con l’unica ma validissima rappresentante ticinese Jasmine Radaelli (-57kg). L’ultimo oro conquistato a Bergamo con il torneo internazionale Sankaku faceva ben sperare, ma sulla sua strada Jasmine incontra due judokas di alto livello: l’olimpionica Göldi che la ferma in semifinale e l’avversaria di sempre Tännler che le soffia il terzo posto. Ha senz’altro influito sulla sua concentrazione la pausa di un’ora imposta dall’organizzazione che ha sospeso gli incontri delle donne élite per permettere ai cadetti di disputare le finali. La giornata si conclude poi con Mauro Ciresa, al suo esordio tra gli élite nella categoria fino a 90kg. Nulla di fatto anche per lui, che si fa sorprendere, prima al golden score e poi per strangolamento, da due avversarsi d’oltralpe. Nella foto Marco Mascaro (-60kg) |